Ci sono luci che rimarranno sempre accese

Progetto “Sente Mente Laboratori”

I Sente-Mente laboratori nascono nell’ ambito del progetto nazionale “Sente-Mente Project” promosso dalla Dott.ssa Letizia Espanoli (www.sente-mente.com) e rappresentano un’occasione di incontro per “allenarsi” ad una visione della demenza capace di valorizzare la vita, le emozioni e le possibilità che continuano ad esistere.
Sente-Mente è un grande progetto nazionale per guardare con occhi nuovi alla demenza e per costruire idee, progetti, servizi capaci di arrivare al cuore delle persone.

 

L’idea nasce da una domanda forte e dirompente: “La demenza è solo tempo di fatica, perdita, angoscia? Oppure tra le sue pieghe si nasconde ancora vita?”
Viviamo in un mondo che tende alla specializzazione tecnica, che teme l’invecchiamento, che sublima l’eccellenza dell’intelletto e cura il corpo per questioni estetiche.
Che posto possono quindi occupare le persone con demenza in questo mondo?
E’ impossibile non riconoscere le tragiche perdite che il deterioramento cognitivo, progressivo ed inesorabile, comporta. Tuttavia fermarsi a questa constatazione continua ad appellarsi unicamente alla ricerca di una qualche sostanza che possa un giorno debellare questo male che stronca la vita delle persone, malati, familiari e operatori, prima e più definitivamente della morte effettiva.
E’ NECESSARIO ANDARE OLTRE!
Da questa impellente necessità nasce l’impegno del progetto nazionale Sente Mente Project.
Troppo spesso si è affermato che i dementi non capiscono nulla, sono un problema, sono affetti da disturbi del comportamento, sono agitati, sono aggressivi.
Le persone affette da demenza “sentono”, usano altri canali ricettivi, ciò che è celato nel profondo è messo in luce da una sensibilità liberata dai muri della ragione e della logica.
E se i disturbi del comportamento fossero linguaggio? L’urlo disperato di persone che chiedono di essere comprese e non sedate?
Umanizzazione delle cure non significa solo prestare più attenzione alle esigenze e ai bisogni di chi viene assistito, ma anche coltivare la straordinaria bellezza dell’essere umano, a partire da chi le cure intende offrirle.
Ecco allora che nuove conoscenze, nuove idee, nuove visioni sono necessarie.
Questa è la finalità dei Sente – Mente laboratori per le famiglie.

Schermata 2016-03-19 alle 17.41.48

DESTINATARI
I Sente Mente laboratori sono rivolti ai familiari e a chi ama e si prende cura di una persona con demenza, che vive in Casa Residenza Anziani Verucchio

COME SI SVOLGONO
Gli incontri sono 12, gratuiti e mensili della durata di un’ora e mezza e si svolgono in gruppo. L’obiettivo è quello di aumentare la serenità interiore dei partecipanti, la capacità di vivere istanti di felicità nonostante la malattia, di vivere la demenza come tempo ancora di amore.
L’intento è quello di far conoscere alle famiglie le strategie per raggiungere alcuni obiettivi assistenziali nella cura del proprio caro, ma soprattutto trasmettere loro degli strumenti per la cura di se stessi, per ritrovare quel benessere interiore indispensabile per continuare a vedere le possibilità di vita oltre la demenza.

DATE E LUOGO DI SVOLGIMENTO
I laboratori si svolgeranno il mercoledì dalle ore 17.30 alle ore 19.00, presso la Casa Residenza Anziani Via Monte Ugone n° 13 Verucchio (Rimini), secondo il seguente calendario: 24 febbraio, 30 marzo, 27 aprile, 25 maggio, 29 giugno, 27 luglio, 28 settembre, 30 novembre e 21 dicembre 2016.
25 gennaio, 22 febbraio e 29 marzo 2017.

CHI CONDURRA’ I LABORATORI
I laboratori saranno condotti dalle seguenti operatrici dell’ Azienda Pubblica di Servizi alla persona “Valle del Marecchia”, che hanno conseguito la qualifica di Felicitatrici del Sente Mente Project, attraverso specifico percorso formativo svolto dalla Dott.ssa Letizia Espanoli (Sente – Mente training):
Biondi Barbara Direttore Coordinatore
Paponi Gianna Responsabile dell’ Assistenza
Battistini Donatella Animatore
Il percorso formativo per essere “Felicitatore” richiede innanzi tutto come pre-requisito di essere un professionista in ambito socio-sanitario e si caratterizza come una formazione di secondo livello.
Ai felicitatori si insegnano competenze e strumenti da utilizzare con la propria umanità a sostegno della triade terapeutica: persone con demenza, famigliari, operatori, creando la magia nella relazione di cura.
In particolare il Sente – Mente Project si basa su sette pilastri fondamentali di seguito nel dettaglio evidenziati:
1) L’elemento scientifico su cui poggia il Sente-Mente project è la psicologia positiva. L’autore promotore di questa psicologia è Martin Seligman, psicologo dell’università di Berkeley, che afferma che il pessimismo non è una caratteristica innata delle persone. L’ottimismo e di conseguenza la felicità possono essere allenate e diventare un vero e proprio stile di vita.
2) La vita della persona affetta da demenza non finisce al momento della diagnosi e la persona è e rimane unica e irripetibile, nonostante il cambiamento inevitabile causato dalla malattia. Una persona ha il diritto di mantenere il proprio ruolo nella società anche in seguito alla diagnosi.
3) Il corpo e la mente sono strettamente collegati tra loro. La demenza viene spesso presentata come una condizione tragica, un deterioramento cognitivo che comporta perdite terribili e progressive. E’ facile descriverla come una condizione di sofferenza continua e crescente, ma solo perché si considerano esclusivamente le facoltà cognitive altamente sviluppate dell’essere umano, escludendo le altre.
Anche nella fase più avanzata della malattia sono preservate le aree cerebrali centrali imputate ai sentimenti e alle emozioni, che rappresentano per l’individuo la possibilità di entrare in relazione con il mondo circostante, con modalità diverse e a volte da molti non conosciute. La memoria emotiva prevale sulla memoria dichiarativa, ecco che la persona è “Sente-Mente” e non più demente.
4) Ulteriori studi scientifici che sostengono questo progetto sono le ricerche di HeartMath dell’università di Standford che pongono la loro riflessione sull’idea che il cuore sia dotato di un proprio sistema nervoso, un vero e proprio “cervello del cuore” che è in grado di provare sensazioni e apprendere ed elaborare informazioni.
5) Il nuovo stile di cura proposta dal Sente-Mente Project si sofferma sull’importanza del con-tatto, inteso come capacità di aver cura della persona affetta da demenza con dolcezza, delicatezza e tenerezza. La relazione che si instaura tra la persona malata e l’operatore o il famigliare, non può non tenere conto di questi tre elementi che potremmo definire terapeutici.
6) Per realizzare questo progetto è necessario ri-considerare oltre a ciò che abbiamo detto finora, anche lo stesso ambiente nel quale viene inserita una persona affetta da demenza, prendendo spunto dal modello Gentle Care proposto da Moyra Jones. Gli stessi disturbi del comportamento vengono interpretati non più come sintomi di una malattia e quindi immodificabili, ma come un vero e proprio linguaggio da decifrare ed ascoltare.
7) Ultimo, ma non ultimo per importanza, è il pilastro rappresentato dallo Yoga della Risata e della Spirito Interiore dello Yoga della Risata che porta leggerezza e consapevolezza delle proprie emozioni e potenzialità. E’ uno strumento di coesione che può essere utilizzato con risultati molto efficaci e positivi, nei laboratori proposti ai familiari delle persone affette da demenza.

CONTATTI
Felicitatrici Sente –Mente Project
Biondi Barbara, Paponi Gianna, Battistini Donatella
tel.0541 670104 e-mail : verucchio@aspvalledelmarecchia.it
Verucchio lì 11/02/2016
Il Direttore di U.O. Servizi Residenziali
Asp Valle del Marecchia
Biondi Barbara