Ad un mese esatto dalla conclusione della 22° edizione di Exposanità, vi raccontiamo com’è andata e per quale motivo non possiamo più “attendere” il futuro della sanità e dell’assistenza.
Il futuro è qui e ora. Non ci resta che agire.
I numeri della 22° edizione di Exposanità
• oltre 500 aziende
• 7 saloni tematici e 13 iniziative speciali
• 200 i convegni del programma scientifico
• oltre 100 le associazioni coinvolte
• più di 15.000 mq espositivi.
Alla vigilia dell’inaugurazione della 22esima edizione di Exposanità, il Ministro della Salute, Roberto Speranza era intervenuto così:
“L’Italia diventerà il primo Paese d’Europa per assistenza domiciliare.”
“Gli investimenti previsti dal PNRR in assistenza domiciliare e telemedicina ammontano a 4 miliardi e mirano a promuovere la casa come primo luogo di cura. L’obiettivo è quello di allineare i livelli di copertura dell’assistenza domiciliare alle migliori esperienze europee. Fino a pochi mesi fa nel nostro paese l’assistenza domiciliare per le persone sopra i 65 anni raggiungeva il 4 per cento, mentre la media dei Paesi Ocse è pari al 6 per cento. I Paesi con i risultati più rilevanti sono Germania e Svezia, con il 9 per cento. Con gli investimenti in questione puntiamo a far diventare l’Italia il primo Paese d’Europa per assistenza domiciliare, con il 10 per cento”.
Nei 3 giorni di Exposanità, a Bologna abbiamo vissuto un vero e proprio viaggio nel prossimo futuro, grazie agli oltre 200 convegni in cui si sono affrontati tutti i nodi cruciali della riforma del SSN: potenziamento della rete territoriale dei servizi, domiciliarità, innovazione digitale, ammodernamento tecnologico, nuova edilizia sanitaria, superamento dei vincoli di spesa.
11 maggio 2022 – Giornata inaugurale.
La 22esima edizione della mostra internazionale al servizio della sanità e dell’assistenza è stata inaugurata l’11 maggio con l’incontro dal titolo “La sfida del territorio: prossimità delle cure e sviluppo dei servizi sanitari e socio sanitari” a cui hanno partecipato, fra gli altri, Raffaele Donini, assessore alla Sanità della Regione Emilia-Romagna e presidente della commissione Salute della Conferenza delle Regioni, Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, e Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva. La grande crisi generata dalla pandemia da Covid 19 ha dimostrato che le cure di prossimità rappresentano la risposta praticabile non soltanto per situazioni emergenziali, ma anche per i bisogni standard di salute ed assistenza di una popolazione che invecchia e che si confronta sempre più spesso con la cronicità. Il PNRR sembra l’opportunità giusta per concretizzare quanto faticosamente imparato fin qui.
12 maggio 2022 – Seconda giornata.
Il processo di digitalizzazione tende a ridurre il divario tra le risorse disponibili e i bisogni dei cittadini, per rispondere ai quali le soluzioni digitali rappresentano una concreta risorsa, garantendo allo stesso tempo la sostenibilità economica. Al convegno “AI, 3D, mHealth nella medicina di oggi: personalizzare, prevenire e condividere per una sanità migliore” gli esperti del settore dell’Università degli Studi di Bologna hanno illustrato come sarà il futuro alla luce dell’utilizzo delle nuove tecnologie e delle applicazioni reali, calate nelle diverse realtà cliniche.
Sono oltre 500 le aziende che a Bologna hanno presentato le proprie proposte in termini di prodotti e servizi per una sanità più efficace. Un tessuto industriale altamente innovativo e specializzato che a Exposanità ha avuto la possibilità di esporre le proprie tecnologie: dai Big Data, alla telemedicina e dal rafforzamento della rete ospedale-territorio alle tecnologie digitali a sostegno della fragilità.
13 maggio 2022 – Giornata conclusiva.
“Lo spazio allestito dal CIP all’interno di Exposanità non è solo molto bello, ma rappresenta un eccezionale messaggio di inclusione e socialità, i valori più profondi e fondanti dello sport. Grazie per quello che fate ogni giorno, la Regione Emilia-Romagna conferma il proprio impegno al vostro fianco sia a livello di organizzazione di eventi, come i numerosi appuntamenti di questi mesi testimoniano, sia nella realizzazione del Centro Nazionale di Villanova d’Arda, che diventerà punto di riferimento a livello nazionale per gli sport paralimpici e i centri riabilitativi” Cosi ha commentato Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia Romagna durante la visita all’Area Sport, nel Salone Horus di Exposanità, mostra internazionale al servizio della sanità e dell’assistenza.
Melissa Milani, presidente del Comitato Regionale Emilia Romagna, ha accolto il Presidente Bonaccini a nome del CIP, Comitato Italiano Paralimpico, nel campo gare dell’Area sport, realizzata in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico – Comitato Regionale Emilia Romagna.
Nel corso delle tre giornate di Exposanità si è svolto un ciclo di tornei e gare animate da protagonisti del mondo dello sport, atleti e campioni paralimpici. Un fitto calendario di eventi ha appassionato i visitatori che hanno potuto vedere gli atleti paralimpici cimentarsi nell’arrampicata, mountain bike, calciobalilla, scherma, tennis tavolo, tiro a segno, tiro con l’arco, paracanoa, bocce, golf, pesca sportiva, tennis, arti marziali e rugby, danza sportiva e altro ancora.
Visita il sito di Exposanità per ulteriori informazioni.